Gransegreto Forte Airolo (rosso)
Produzione limitata (dal 2001) 75cl, 150cl
Denominazione Ticino doc Merlot riserva
Gradazione 13%
Vigneti Pedrinate
Vinificazione affinato in botti di rovere al Forte di Airolo, sul massiccio del San Gottardo
Caratteristiche profumi intensi, ricco, elegante
Abbinamenti arrosti, carne di vitello, formaggi a pasta dura
Temperatura servizio 18°C
CHF 38.–
Gransegreto Fondo Del Bosco (bianco)
Produzione limitata (dal 2006) 75cl
Denominazione Ticino doc Chardonnay riserva
Gradazione 13%
Vigneti mendrisiotto
Vinificazione affinato in barriques al Forte di Airolo, sul massiccio del San Gottardo
Caratteristiche strutturato, intenso, complesso
Abbinamenti pesci, crostacei, carni bianche
Temperatura servizio 10°-12°C
CHF 38.–
Il Gransegreto si distingue per la sua finezza e unicità. L’affinamento avviene in barriques di secondo passaggio custodite negli spazi riservati del Forte Airolo, ad oltre 1300 metri di altitudine.
Un vino forte invecchiato nelle viscere del Gottardo, il Gransegreto.
L’abbinamento vino – cultura diventa sempre più interessante, ma l’accostamento del vino a un’opera militare è decisamente inconsueto. La ditta Valsangiacomo di Chiasso ha trovato un accordo con l’esercito svizzero per produrre un vino ispirato al Forte Airolo. Il nuovo prodotto viene infatti invecchiato in botti di rovere nelle cantine del Forte. A dire il vero non si tratta di vere e proprie cantine, ma di locali con condizioni climatiche ideali per l’invecchiamento. Una ventina di botti si trovano nelle viscere del Gottardo. Vi si accede attraverso una rete di cunicoli che collegano il Motto Bartola al Forte.
Questa originale iniziativa è nata da un insieme di circostanze fortunate. Innanzitutto l’occasione di trovarsi al posto giusto nel momento giusto, dove, si fece notare all’allora Comandante l’eccezionalità dei locali del Forte Airolo anche per la conservazione e l’affinamento di un buon vino. L’idea è stata subito capita, apprezzata e appoggiata fino alla realizzazione del progetto.
Dopo aver presentato il progetto nei minimi dettagli al Comandante, è stato richiesto al Comando Regione un luogo adatto da adibire a cantina. È stato quindi messo a disposizione un locale nelle immediate vicinanze del Forte non ancora declassato ad uso civile e per cui “segreto”. La riservatezza del luogo ha suggerito l’idea per il nome del vino.
Con scrupolo sono state verificate le condizioni di temperatura e di umidità ed infine sono state immagazzinate le prime 24 barriques di secondo passaggio riempite con un ottimo Merlot del Mendrisiotto per la prima produzione di questo vino, con l’idea di creare qualche cosa di diverso.